Editoriale 2019 febbraio – “La certezza dell’incertezza”

Il Giornale dei Coordinatori AIFOS

IL GIORNALE DEI COORDINATORI AiFOS

A cura di Stefano Farina


Anno II, numero 02 – febbraio 2019

EDITORIALE

La certezza dell’incertezza

di STEFANO FARINA 

Oggi vogliamo parlare di notifiche preliminari (D.Lgs. 81/2008 art. 99), quell’obbligo che tutti i Committenti sia Pubblici che Privati, hanno quando attivano un cantiere che abbia due o più imprese che operano anche non contemporaneamente o, in caso di unica impresa, una durata superiore a 200 uomini/
giorno.
Fin dalla sua nascita, con la “vecchia” 494/96, l’invio della notifica è stato un’incombenza classica che si differenziava da Regione a Regione, da Provincia a Provincia, da ASL a ASL.

È poi arrivato l’avvento dell’informatica e molte ASL si sono dotate di strumenti informatici più o meno sofisticati per ricevere le notifiche. Cambiando Regione, Cambiando Provincia, Cambiando Comune, Cambiando ASL, cambia però la modalità di invio della NOTIFICA PRELIMINARE cantieri tramite web: in alcune regioni per inviare la NOTIFICA PRELIMINARE bisogna entrare nel sito dell’ASL, scegliere la zona di competenza, compilare un modulo pdf, salvarlo ed inviarlo via PEC, in altre basta un nome utente ed una password, in altre ancora bisogna avere la Carta Provinciale dei Servizi/Tessera Sanitaria dotata del microchip color oro.

Il microchip, che contiene il certificato che identifica la tua identità, permette l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione su internet garantendo sicurezza e privacy, oppure avere attivato lo SPED e poi accedi al PORTALE DELL’ASL e compili la notifica, altre ancora viaggiano solo tramite PEC.

In alcune Regioni è accettata una delega del Committente/Responsabile dei lavori ad un altro soggetto, quasi sempre il Coordinatore per la Sicurezza. In altre zone: NO, la delega non è accettata e via dicendo.

E in questo enorme bailamme ecco che ad ottobre 2018 arriva il Decreto Sicurezza che prevede l’invio della Notifica Preliminare anche al Prefetto. Come ormai succede sempre più frequentemente la NORMA viene pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la sera e dalla mezzanotte – ovvero circa quattro ore dopo – entra in vigore. Nuovi dubbi, nuove incertezze, nuove domande.

Ed allora partono le richieste di chiarimento ai Prefetti o ai Commissariati del Governo (in caso di Provincie Autonome) e le risposte sono le più svariate: “noi accederemo al PORTALE ASL e verifichiamo le notifiche da esso”; “noi accettiamo solo PEC/Raccomandata”; “noi non accettiamo le deleghe”; e via dicendo e scrivendo.

Allora spieghi al Committente che ti ha dato la delega cosa deve fare: ma la delega per l’ASL vale, per il Prefetto no; ed allora una notifica la fai tu Coordinatore, una il Committente, una… Ed il Committente ti dice che lui non fa nulla, che è stufo, che non serve a niente. E tu lo convinci che deve fare, che non deve stufarsi, che serve a qualcosa (e visto che non sei convinto tu, convincere lui è ancora più dura).

E finalmente il cerchio si chiude. E le notifiche viaggiano verso la loro multipla destinazione. E poi? E poi a dicembre arriva la Conversione in Legge del Decreto e qualcosa cambia ancora: la notifica al Prefetto va fatta solo per i Lavori Pubblici e non più per quelli privati. Ed allora nuove indicazioni, nuove informazioni ed i privati che ti guardano e ti dicono: “vedi che avevo ragione io a non far nulla…”.

Alla faccia della semplificazione e della Certezza.

…To be continued: pochi giorni fa è uscito il nuovo Decreto sulla Segnaletica cantieri stradali, che va ad abrogare il vecchio Decreto sulla Segnaletica cantieri stradali e questa volta lo dovremo spiegare alle aziende…