Editoriale 2020 ottobre – Notizie dal SAIE “Riparti Italia”

Il Giornale dei Coordinatori AIFOS

IL GIORNALE DEI COORDINATORI AiFOS

A cura di Stefano Farina


Anno III, numero 10 – ottobre 2020

EDITORIALE

Notizie dal SAIE “Riparti Italia”

di STEFANO FARINA 

Dal 14 al 17 ottobre si è svolta presso la Fiera di Bologna l’edizione 2020 del SAIE.

Al periodo non certo favorevole legato al settore delle costruzioni si è sovrapposto quello legato alla pandemia COVID-19 e di conseguenza si è trattato di un’edizione più ridotta rispetto al passato, ma comunque sempre molto interessante e con numerosi spunti di lavoro e di riflessione.

Tre le iniziative che mi hanno coinvolto nell’ambito del mio impegno all’interno di AiFOS e che hanno riguardato:

• una testimonianza sulla ripartenza, registrata nel mese di aprile (qui il video);
• un seminario dal titolo “Cantieri: la segnaletica di sicurezza al tempo del COVID-19” che si è tenuto in Piazza Sicurezza in Cantiere il pomeriggio del giorno 16;
• una relazione al convegno “Il cantiere ai tempi del Covid” organizzato da ART-ER la società partecipata dalla Regione Emilia Romagna che faceva parte del gruppo operativo di lavoro Cantieri covid in collaborazione con Clust-ER BUILD.

Ed è proprio su alcuni degli elementi emersi nel convegno che voglio riflettere.

Il convegno è stato suddiviso in due momenti distinti con una linea guida connessa ai cantieri che ripartono, nel primo è stato trattato il tema relativo al supporto al settore, la prevenzione e le prospettive, mentre nel secondo è stato dato spazio alla presentazione di iniziative concrete presentando come cambia la gestione per le imprese tra sicurezza e innovazione.

Devo dire che, nell’ascoltare i singoli relatori che si sono succeduti della prima parte (Silvia Rossi, Daniele Ganapini, Divo Pioli, Gianluca Perri, Marcello Balzani, Patrizia Maccaluso), moderati da Teresa Bagnoli, più volte mi sono trovato a rivivere sensazioni ed impressioni che non potevano non essere condivise e che riguardavano:

• la difficoltà di fare sistema con la conseguenza che più soggetti hanno fatto la stessa cosa con sfumature di poco diverse;
• i diversi approcci che in ambito nazionale si sono verificati su vari aspetti della prevenzione/gestione del medesimo problema;
• la differenza di coinvolgimento e responsabilizzazione dei “soggetti della sicurezza di cantiere” in ambito europeo, con ogni nazione che ha identificato soggetti diversi per la stesura e la valutazione degli aspetti legati alla riduzione della trasmissione covid-19 in cantiere. Soggetti che vanno dal committente ad uno specifico consulente covid-19 e – solo in Italia – il Coordinatore per la sicurezza.

Ma anche come le sinergie tra la realtà pubblica e quella privata hanno permesso di superare una prima fase critica e creare quelle prospettive positive per poter continuare l’attività.

Da parte mia ho presentato i primi dati ricavati dai risultati della ricerca AiFOS che ha coinvolto i Coordinatori per la Sicurezza e che sarà pubblicata sul Quaderno AiFOS 04/2020.

Nella seconda parte sono state presentate (relatori Vincenzo Lucci, Mariacristina Menozzi, Enzo Castellaneta, Marco Sbardella) due iniziative che dimostrano come le aziende ed i coordinatori per la sicurezza si sono mossi per permettere l’attività dei cantieri con un’attenzione speciale alla riduzione del rischio contagio.

Infine una breve conclusione riguardo a queste riflessioni: anche nelle ore in cui sto scrivendo questo pezzo la situazione relativa alla ripresa del contagio inizia ad essere abbastanza critica. La speranza che non si arrivi ad un nuovo lockdown penso che sia quella di tutti, ma per riuscirci ognuno deve fare la propria parte, anche i coordinatori che investiti di responsabilità aggiuntive che non erano le loro, devono essere consapevoli che non ci si può tirare indietro, ma è fondamentale eseguire la propria attività (non parlo di “vigilanza”, termine che non mi piace) coscientemente e se serve anche con la sospensione di quelle
fasi di lavoro dove gli addetti non rispettano o non riescono a rispettare le regole anticontagio.

Alcuni dei materiali in tema di Covid-19 e Cantieri sono liberamente scaricabili dal sito della Regione Emilia Romagna qui.