Van Gogh – La camera di Vincent ad Arles

SICURELLO.si GRAPHICS

SICURELLO NELL’ARTE


In quest’opera Van Gogh vuole esprimere la tranquillità e far risaltare la semplicità della sua camera da letto per mezzo di un simbolismo cromatico. Per questo motivo Van Gogh afferma: “Avevo voluto esprimere un riposo assoluto per mezzo di tutti questi diversi toni”.
L’artista nel dipingere l’opera  “La camera di Vincent ad Arles” avrebbe voluto esprimere nell’opera un senso di tranquillità, ma il risultato è un senso di angoscia dovuto dalle linee scure che contornano gli oggetti, ai colori netti e privi di ombre e alle pareti e al pavimento inclinati, quasi sul punto di crollare, dando la sensazione che tutto stia lentamente scivolando verso sinistra.

Nella reinterpretazione eseguita da fantasmina.it l’opera serve a farci riflettere su come nel mondo del lavoro e nei relativi ambienti di lavoro, alcuni aspetti che vengono dati per scontati e considerati “tranquilli” sono invece vissuti o possono diventare elementi che inducono ad un senso di angoscia in chi ci lavora od opera.


Vincent Van Gogh
(Zundert – Olanda, 30 marzo 1853 – Auvers-sur-Oise – Francia, 29 luglio 1890) 

 

Prima pubblicazione: anno 2015 IV Trimestre

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