“C’era una volta” Γ¨ una rubrica nella quale verranno inserire pubblicazioni che arrivano dal passato e nelle quali sono presenti aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e sicurezza degli ambienti di vita.
Pubblicata per la prima volta sul “Giornale dei Coordinatori AiFOS” del febbraio 2022, prevede la presentazione alcuni stralci di pubblicazioni (libri, manuali, testi vari) che affrontavano la tematica della sicurezza sul lavoro e sicurezza degli ambienti di vita.
C'era una volta - Pronto Soccorso
2023-02-06 11:20:22C’ERA UNA VOLTA…
Rubrica del Giornale dei Coordinatori, a firma di Stefano Farina, allβinterno della quale vengono inserite pubblicazioni che arrivano dal passato e nelle quali sono presenti aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e sicurezza degli ambienti di vita.
Nella rubrica odierna ci soffermiamo ancora sul volume βLezione di Arte Edile per Muratori – Volume Secondoβ edizione del 1955 curato dal Collegio dei Costruttori Edili di Brescia e Provincia ed edito da La Scuola Editrice.
In particolare pubblichiamo le pagine dedicate al Primo soccorso, pagine nelle quali sono riportati sia una serie di indicazioni operative per il soccorritore, che gli schemi grafici relativi alleβ¦.
Ritengo interessante evidenziare lβintroduzione del capitolo ove troviamo i dettami delle scelte relative al soccorso indicato come βistintivo sentimentoβ e βprincipi di caritΓ β.
βPer quellβistintivo sentimento che spinge a soccorrere il prossimo, per quei principi di caritΓ che spontaneamente portano verso coloro che soffrono, non Γ¨ fuori luogo che, brevemente, siano suggerite anche le principali norme di pronto soccorso, che possono essere applicate in cantiere con i compagni di lavoro colpiti da improvvisi maolor, od inftunatisi lavorandoβ
Significativo poi il proseguo
βqueste norme non hanno nessuna pretesa di trasformare il muratore in infermiere, bensΓ¬ di permettere a ciascuno di conoscere i piΓΉ elementari princΓ¬pi di pronto soccorso, onde eliminare il pericolo che lβaiuto apportato sia piΓΉ di danno che di vantaggioβ.
Mi spingerei a dire sagge parole.
Ecco di seguito le pagine del capitolo PRONTO SOCCORSO.
[1] La riproduzione di parte dellβopera citata Γ¨ fatta ai sensi dellβart. 70 della Legge 22 aprile 1941, n. 633 unicamente per fini non commerciali e per uso di discussione, non costituendo la citazione concorrenza allβutilizzazione economica dellβopera.
“C’era una volta” Γ¨ un’idea nata dalla lettura di libri e pubblicazioni degli anni trenta, quaranta, cinquanta e sessanta del secolo scorso e che trattano anche di sicurezza sul lavoro o sicurezza degli ambienti di vita.
Gli articoli di “C’era una volta” verranno pubblicati sul “Giornale dei Coordinatori” di AiFOS ed all’interno delle pagine del sito “Il Mondo di SICURELLO.si”

C'era una volta - Manuale della sicurezza ENEL 1969
2022-07-14 17:17:12C’ERA UNA VOLTA…
Rubrica del Giornale dei Coordinatori, a firma di Stefano Farina, allβinterno della quale vengono inserite pubblicazioni che arrivano dal passato e nelle quali sono presenti aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e sicurezza degli ambienti di vita. Il manuale Sicurezza ENEL
Ed eccoci al secondo numero di βCβera una Voltaβ, rubrica allβinterno della quale presentiamo pubblicazioni che arrivano dal passato e nelle quali sono presenti aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e sicurezza degli ambienti di vita. Oggi guardiamo il Manuale Sicurezza ENEL
In questo numero proponiamo alcune pagine del volume βManuale della sicurezzaβ preparato nel 1969 da ENEL (Ente nazionale per lβenergia elettrica) e distribuito a tutto il suo personale [1].
Nella presentazione troviamo scritto:
βLβENEL Γ¨ lieto di presentare questo libro alla meditazione attenta dei propri lavoratori, perchΓ© ne traggano il piΓΉ proficuo vantaggio a tutela della loro integritΓ fisica, a beneficio dellβordinato e regolare svolgimento della multiforme, complessa e importante attivitΓ dellβEnte medesimoβ.
βMeditazione attenta dei propri lavoratoriβ, questa frase mi piace in modo particolare.
Per la prima volta il manuale lβho avuto tra le mani nel 69/70, avevo sette-otto anni e da allora mi segue e devo dire che un poβ di quello che sono lo devo anche alla sua lettura (permettetemi questo romanticismo).
Vi lascio alla visione di alcune delle pagine del Manuale, dove la normativa e le regole di tutela vengono illustrate con immagini e piccoli schemi, diventando allo stesso tempo semplice, esaustive e di facile comprensione. Un metodo che dovremmo applicare anche ora e che renderebbe i βdocumenti della sicurezzaβ fruibili a chi li deve poi applicare sul campo e non una βSumma theologicaβ della sicurezza, riservata ai pochi eletti che riescono a comprenderli.
[1] La riproduzione di parte dellβopera citata Γ¨ fatta ai sensi dellβart. 70 della Legge 22 aprile 1941, n. 633 unicamente per fini non commerciali e per uso di discussione, non costituendo la citazione concorrenza allβutilizzazione economica dellβopera.
“C’era una volta” Γ¨ un’idea nata dalla lettura di libri e pubblicazioni degli anni trenta, quaranta, cinquanta e sessanta del secolo scorso e che trattano anche di sicurezza sul lavoro o sicurezza degli ambienti di vita.
Gli articoli di “C’era una volta” verranno pubblicati sul “Giornale dei Coordinatori” di AiFOS ed all’interno delle pagine del sito “Il Mondo di SICURELLO.si”

C'era una volta - Accidenti e misure di sicurezza
2022-02-21 15:57:18C’ERA UNA VOLTA…
Esordisce con questo numero del Giornale dei Coordinatori (febbraio 2022) la Rubrica βCβera una Voltaβ, allβinterno della quale verranno inserite pubblicazioni che arrivano dal passato e nelle quali sono presenti aspetti legati alla sicurezza sul lavoro e sicurezza degli ambienti di vita.
In questo primo numero proponiamo il capitolo XII dal titolo βAccidenti e misure di sicurezzaβ presente allβinterno del libro βArte Mineraria β Volume Secondoβ Autore Luigi Gerbella, 1948 Terza edizione (completamente rifatta), Editore Ulrico Hoepli β Milano.
La scelta Γ¨ ricaduta su questo volume perchΓ© Γ¨ interessante vedere come, giΓ nella prima parte del secolo scorso, alcuni dei concetti e degli aspetti sui quali dibattiamo quotidianamente, erano giΓ affrontati in maniera sistematica ed βattualeβ.
Anche se i riferimenti sono legati alla Coltivazione di Cave e Miniere, molti sono i punti che possono essere considerati di interesse anche negli altri ambiti lavorativi e di cantiere.
Vediamone alcuni presenti giΓ nelΒ primo paragrafo dal titolo GeneralitΓ (in grassetto i punti che a mio avviso sono i piΓΉ significativi).
- GeneralitΓ . – Ogni sforzo deve essere diretto, dai dirigenti dei lavori in una miniera, per prevenire, nei limiti del possibile, gl’incidenti, agendo essenzialmente in quattro direzioni:
- Studiare continuamente il giacimento e le rocce incassanti, modificando col tempo, se necessario, radicalmente o nel dettaglio, il metodo di coltivazione adottato, i lavori preparatori ad esso connessi, ed adeguando in ogni caso i mezzi di difesa alle necessitΓ .
- Dotare i mezzi meccanici, di trasporto e di lavoro, di idonei dispositivi di sicurezza, e pretendere che siano sempre mantenuti in efficienza.
- Scegliere operai idonei alle varie operazioni in miniera e sviluppare in essi, specialmente nei sorveglianti, con conferenze, con premi, ecc., il senso di responsabilitΓ e di prevenzione, combattendo in ogni modo gli atti imprudenti, la confidenza eccessiva col pericolo, atti che possono originare infortuni spesso gravi per chi li compie e per i compagni di lavoro.
- Pretendere che siano rigorosamente osservate le norme precauzionali, ritenute indispensabili, e siano adoperati gli apparecchi ed i dispositivi di protezione individuali.
In quanto all’impiego di mezzi meccanici in miniera, Γ¨ indubbio che essi servano a diminuire il numero degl’infortuni.
La trazione meccanica, il comando degli scambi a distanza, i teleruttori, i dispositivi automatici di carico, i canali ed i nastri trasportatori, le tagliatrici, gli impianti completamente automatici di estrazione con skips, la ripiena pneumatica, gl’impianti automatici di carico e scarico nelle gabbie, leΒ· segnalazioni elettriche, l’accensione elettrica delle mine, ecc. ecc., sono altrettante tappe del progresso nell’industria mineraria. Tali mezzi si concretano spesso in una convenienza economica e sempre avvantaggiano il lavoro umano, rendendolo meno faticoso e piΓΉ sicuro. Nello studiare il problema della meccanizzazione delle miniere, la questione della sicurezza deve essere anteposta al fattore economico.
Se ai mezzi meccanici sopra ricordati si aggiunge un’ottima illuminazione, una sapiente ventilazione, un servizio perfetto di eduzione, si puΓ² avere un quadro completo di quelle che sono le moderne miniere, non certo piΓΉ pericolose e piΓΉ disagiate di tante altre industrie, e molto diverse da come le immaginano molti di coloro che non le hanno mai viste.
Tra i fattori d’infortunio vanno tenute presenti e studiate le influenze che possono esercitare le sospensioni domenicali dei lavori, le nuove assunzioni di operai, le differenze stagionali di clima; nel senso che il freddo eccessivo, nelle miniere in montagna, puΓ² diminuire la libertΓ o capacitΓ di movimenti, mentre un caldo anormale puΓ² togliere quasi completamente le forze.
In questa breve analisi mi andrΓ² a soffermare in particolare e molto brevemente su quanto scritto al punto 3.Β Se andassimo ad attualizzarlo (forse un poβ forzatamente, ma non troppo) troveremmo alcuni concetti particolarmente interessanti:
- Sorveglianti, ovvero lβattuale figura di preposto
- Conferenze, ovvero la formazione dei lavoratori e dei preposti
- Premi, ovvero il riconoscimento di quanto positivamente fatto in materia di sicurezza
Che dire? Le dissertazioni odierne erano giΓ state affrontate tanto tempo fa.
Un secondo passaggio di questo capitolo Γ¨ legato allβutilizzo dei DPI, ma di questo parleremo in uno dei futuri numeri della rubrica.
Guardando la copertina del manuale, il lettore piΓΉ attento avrΓ visto che lβultimo capitolo Γ¨ poi dedicato a βfattori Economici e Organizzazione. Concetto questβultimo di particolare interesse ed attualitΓ , nel quale troviamo informazioni relative al βDiagramma di Gantβ, allβOrganizzazione dei servizi interni ed esterni ed allβorganizzazione scientifica del lavoro, ma anche di questo magari avremo modo di parlarne in futuro.
[1] La riproduzione di parte dellβopera citata Γ¨ fatta ai sensi dellβart. 70 della Legge 22 aprile 1941, n. 633 unicamente per fini non commerciali e per uso di discussione, non costituendo la citazione concorrenza allβutilizzazione economica dellβopera.
“C’era una volta” Γ¨ un’idea nata dalla lettura di libri e pubblicazioni degli anni trenta, quaranta, cinquanta e sessanta del secolo scorso e che trattano anche di sicurezza sul lavoro o sicurezza degli ambienti di vita.
Gli articoli di “C’era una volta” verranno pubblicati sul “Giornale dei Coordinatori” di AiFOS ed all’interno delle pagine del sito “Il Mondo di SICURELLO.si”
