Emergenza Guerra: L’impegno dei Volontari di Protezione Civile (e non solo) nei confronti di bambini e ragazzi
Sono migliaia i bambini che hanno dovuto abbandonare l’Ucraina a seguito della guerra.
Molti di loro, da soli od assieme ai propri parenti, verranno ospitati in Italia e supportati da Volontari di Protezione Civile ed altri Volontari.
Per i Volontari, confrontarsi con questa nuova emergenza che vede i bambini ed i ragazzi in primo piano, porta alla necessità di acquisire nuove informazioni e conoscenze.
In un Seminario Online che si è svolto il 4 marzo 2020, AiFOS Protezione Civile ha affrontato il tema legato ai Volontari, Bambini, Ragazzi in ambito di Protezione Civile con alcune riflessioni sugli aspetti legati agli Hub Vaccinali.
Molti dei contenuti del Seminario sono però validi anche per questa nuova emergenza ed utili per approfondire questi aspetti e questa nuova emergenza.
Tra gli interventi che possono essere di aiuto per i volontari, evidenziamo i seguenti:
- Gli strumenti per prestare servizio con i bambini e adolescenti e come gestire situazioni emotive e di criticità che si possono presentare.
- La sfida comunicativa nel mondo da 0 a 18 anni
- Come si comunica con persone con disabilità?
Il video dell’interno seminario è presente su youtube, nel Canale YouTube di AiFOS.
Questi gli argomenti trattati
Silvana Bresciani (Presidente di AiFOS Protezione Civile) ha presentato i contenuti del Seminario e moderato i vari relatori.
Fai click sull’immagine e vai direttamente alla presentazione dell’evento fatta da Silvana Bresciani
Stefano Farina (consulente in materia di sicurezza sul lavoro e RSPP di Protezione Civile. Vicepresidente di AiFOS Protezione Civile) ha parlato degli aspetti tecnici e le criticità relative agli HUB vaccinali a misura di bambini e ragazzi.
Fai click sull’immagine e vai direttamente all’intervento di Stefano Farina
Roberta Brivio (psicologa psicoterapeuta e Presidente SIPEM SOS Lombardia) si è soffermata sugli strumenti per prestare servizio con i bambini e adolescenti e come gestire situazioni emotive e di criticità che si possono presentare.
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Ivan Giacomel (Psicologo psicoterapeuta e Socio SIPEM SOS Lombardia) ha parlato della sfida comunicativa nel mondo da 0 a 18 anni evidenziando che ogni età prevede delle caratteristiche proprie che se rispettate permettono un buon livello comunicativo; diversamente, se non rispettate, rischiano di diventare un blocco che ostacola la creazione della fiducia. Conoscere i bisogni in ogni fascia di età permette di capire qual è il modo migliore per approcciarsi nelle situazioni critiche, come anche nelle situazioni non critiche.
Fai click sull’immagine e vai direttamente all’intervento di Ivan Giacomel
Daniela Longoni (Psicologa psicoterapeuta e Socio SIPEM SOS Lombardia) ha spiegato come si comunica con persone con disabilità? ovvero tracciare delle linee guida tenendo conto che la comunicazione è un atto spontaneo, ma non per questo è semplice, soprattutto quando ci si relaziona con persone con disabilità. Spesso ci si può sentire in difficoltà o in imbarazzo. Proviamo insieme ad individuare strumenti che ci permettano di interagire con l’altro, di ottenere risposte e di soddisfare i reciproci bisogni, siano essi concreti o sociali.
Fai click sull’immagine e vai direttamente all’intervento di Daniela Longoni
I materiali degli interventi saranno prossimamente scaricabili dal sito di AiFOS Protezione Civile .
Relativamente a questo evento, ulteriori informazioni sono presenti nei seguenti articoli:
PROTEZIONE CIVILE E BAMBINI: IL SUPPORTO DEI VOLONTARI
I contenuti del seminario Bimbi e ragazzi gli aspetti legati agli HUB vaccinali e non solo
ONLINE – Bimbi e ragazzi: il supporto dei volontari all’interno degli Hub Vaccinali